Incentivi intelligenza artificiale e blockchain MISE 2022: come funzionano

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Tutti i dettagli sulle agevolazioni messa disposizione dal MISE per sostenere progetti innovativi di AI (Artificial Intelligence), Blockchain e IoT (internet of things)

A partire da settembre 2022 Imprese e Centri di ricerca pubblici e privati potranno accedere agli incentivi per Intelligenza Artificiale e Blockchain previsti dal MiSE.

Le risorse finanziare disponibili sono pari a complessivi 45 milioni di euro, da ripartire per sostenere progetti innovativi di AI (Artificial Intelligence), Blockchain e IoT (internet of things). Domande al via dal 21 settembre 2022 o, in modalità precompilata dal 14 settembre 2022. Ecco cosa sapere sugli incentivi del MiSE per le nuove tecnologiche, come funzionano e come presentare domanda.

INCENTIVI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BLOCKCHAIN 2022

Il MiSE ha pubblicato il Decreto Direttoriale 24 giugno 2022 che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT)”, introdotto dalla Legge di bilancio 2019.

Gli incentivi sono destinati a supportare progetti innovativi, concernenti lo sviluppo di nuove tecnologie ed applicazioni. Le risorse, che ammontano a un totale di 45 milioni di euro, sono riservate a progetti di durata compresa tra 24 e 30 mesi la cui realizzazione prevede spese e costi di entità compresa tra 500 mila e 2 milioni di euro.

L’intervento legislativo, che fissa al 21 settembre 2022 la data di avvio per la presentazione delle istanze, segue il precedente Decreto interministeriale del 6 dicembre 2021 con cui il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero delle Finanze, ha stabilito i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dal Fondo.

OBIETTIVI

La misura è volta a supportare progetti innovativi in materia di IA, IoT e Blockchain per perseguire obiettivi di:

  • politica economica e industriale, connessi anche alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0 (già Industria 4.0);
  • crescita della competitività e della produttività del sistema economico nazionale.

Finalità ultima dell’intervento è pertanto quella di agevolare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva del Paese, anche attraverso l’impiego di processi di innovazione digitale.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie ed applicazioni prevede una dotazione finanziaria iniziale pari a 45 milioni di euro per Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things. Tali risorse verranno così ripartite:

  • 25 milioni di euro per progetti di sviluppo dell’Intelligenza Artificiale;
  • 10 milioni di euro per progetti di sviluppo della tecnologia Blockchain;
  • 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of Things.

Inoltre, il 60% della dotazione finanziaria disponibile è riservato a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese, mentre un’ulteriore quota pari al 34% delle risorse è riservata a progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno. I fondi che non saranno impiegati nell’ambito della riserva per il Mezzogiorno resteranno a disposizione per progetti da realizzare nel resto del Paese.

A CHI SPETTANO GLI INCENTIVI

I soggetti beneficiari delle agevolazioni messe in campo dal MiSE per i progetti innovativi sono:

  • Aziende soggette all’obbligo di registrazione al Registro delle Imprese, di cui all’art. 2195 del Codice Civile (numeri 1 e 3), incluse le imprese artigiane, di cui alla Legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • Imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • Imprese che esercitano le attività ausiliarie, di cui al numero 5 dell’art. 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • Organismi di ricerca pubblici e privati.

Tali soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro (fino a un massimo di 5 soggetti per gruppo). Infatti, è possibile utilizzare l’istituto del contratto di rete o anche altri contratti di collaborazione, compresi consorzi e accordi di partenariato. Questi contratti devono configurare collaborazioni stabili ed effettive, prevedere una chiara suddivisione delle competenze e definire gli aspetti inerenti proprietà, uso e diffusione dei risultati del progetto. Occorre, infine, che ciascun raggruppamento individui formalmente il soggetto capofila.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

Le Imprese e i Centri di ricerca interessati a richiedere gli incentivi per Intelligenza Artificiale, Blockchain e IoT del MiSE devono possedere, alla data di presentazione delle domande, i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituiti in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
  • godere del pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno 2 bilanci approvati (requisito non richiesto per i Centri di ricerca);
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute per provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, come individuata nel Regolamento GBER.

Si specifica che possono accedere alle agevolazioni anche le grandi imprese esclusivamente se partecipano, in qualità di capofila e/o di co-proponenti, ad un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

SETTORI STRATEGICI

Al fine della concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal Fondo per progetti tecnologici innovativi sono considerati come strategici e prioritari i seguenti settori:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

CATEGORIE DI INTERVENTI FINANZIABILI

In particolare, il Fondo può finanziare progetti che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. I progetti afferenti a tali categorie devono prevedere una o più delle seguenti attività:
  1. studio, progettazione, realizzazione e test di un prototipo in ambiente di laboratorio o in ambiente con interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e realizzazione di linee pilota ai fini della convalida delle tecnologie previste dal Fondo;
  2. costruzione, dimostrazione e realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati;
  • innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo.
    I progetti afferenti a tali categorie devono prevedere una o più delle seguenti attività:
  1. applicazione di nuovi metodi organizzativi in pratiche commerciali, organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa;
  2. applicazione di un metodo di produzione o distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi in tecniche, attrezzature o software).

REQUISITI DEI PROGETTI FINANZIABILI

I progetti presentati, per potere essere ammessi a beneficiare delle agevolazioni, devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere presentati da una singola Impresa o Centro di ricerca, oppure da un gruppo di Imprese e/o Organismi di ricerca nel caso di progetti congiunti;
  • essere realizzati in una unità produttiva ubicata sul territorio nazionale;
  • prevedere spese e costi ammissibili dal valore compreso tra 500.000 euro e 2.000.000 di euro;
  • essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, entro 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
  • avere una durata compresa tra 24 e 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio;
  • nel caso di progetti congiunti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili complessivi.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

Gli incentivi per Intelligenza Artificiale e Blockchain previsti dal MiSE possono essere utilizzati per la copertura dei seguenti costi e spese:

  • spese del personale, ad esempio ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Nel caso di progetti relativi ad attività di innovazione dell’organizzazione e dei processi, le spese del personale non dovranno superare il 60% dei costi totali;
  • costi per strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza), nonché costi per i servizi di consulenza ed equivalenti usati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali e altri costi di esercizio (es. costi di materiali, forniture e prodotti analoghi) direttamente imputabili al progetto.

IMPORTO INCENTIVI

Le agevolazioni MiSE 2022 per lo sviluppo di applicazioni e progetti tecnologici sono concesse con le seguenti intensità massime di aiuto:

Attività di ricerca industriale:

  • 70% delle spese ammissibili per le micro e le piccole Imprese;
  • 60% delle spese ammissibili per le medie Imprese;
  • 50% delle spese ammissibili per le Imprese di grandi dimensioni e per gli Organismi di ricerca.

Attività di sviluppo sperimentale:

  • 45% delle spese ammissibili per le Imprese di micro e piccola dimensione;
  • 35% delle spese ammissibili per le Imprese di media dimensione;
  • 25% delle spese ammissibili per le Imprese di grande dimensione e per i Centri di ricerca.

Progetti di innovazione dei processi e innovazione dell’organizzazione:

  • 50% dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15% per le Imprese di grandi dimensioni e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono concedibili soltanto in caso di collaborazione effettiva con PMI nell’ambito del progetto finanziato e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI

La domanda per richiedere le agevolazioni deve essere presentata esclusivamente in via telematica utilizzando tramite la piattaforma web dedicata disponibile sul portale Infratel raggiungibile a questo indirizzo.

Le domande possono essere presentate a partire dal 21 settembre 2022, dal lunedì al venerdì in orario 10:00 – 18:00. In alternativa, è possibile presentare la domanda in forma precompilata a partire dal 14 settembre 2022.

Per la compilazione della domanda è possibile visitare questa pagina e reperire tutta la modulistica necessaria dalla cartella Allegati annessa al Decreto.

rif.: https://www.ticonsiglio.com/incentivi-intelligenza-artificiale-blockchain/

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